Avviso Pubblico regionale per l’accesso al contributo RED 2023
Pubblicato il 28 dicembre 2023 • Sociale
La Regione Puglia, con Determinazione Dirigenziale n. 1258 del 1° dicembre 2023, ha pubblicato l’Avviso Pubblico regionale per l’accesso al contributo “RED 2023”.
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma dedicata https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it previo accreditamento con SPID a partire dal 5 dicembre 2023 sino alle ore 14.00 del 5 gennaio 2024.
L'indennità economica mensile individuale per i soggetti ammessi a contributo è di 500 euro per 12 mensilità, a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e dello svolgimento delle prestazioni in esso previste.
I requisiti di accesso sono:
- età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 anni non ancora compiuti;
- 12 mesi di residenza presso un Comune della Regione Puglia;
- essere cittadino italiano ovvero comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero apolide in possesso di analogo permesso ovvero titolare di protezione internazionale ovvero straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno;
- ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare che riporti un valore ISEE non superiore ad € 9.360,00
- un valore del patrimonio immobiliare, non superiore a € 30.000,00;
- un valore del patrimonio mobiliare, non superiore a € 15.000,00.
Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più, oppure genitore solo con almeno tre figli minori):
- ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare che riporti un valore ISEE non superiore ad € 15.000,00
- un valore del patrimonio immobiliare, non superiore a € 30.000,00;
- un valore del patrimonio mobiliare, non superiore a € 20.000,00.
Alla data di sottoscrizione del Patto di inclusione e per tutto il periodo della sua vigenza, il richiedente dichiara che sia lui/lei che i componenti della sua famiglia non si trovano in una delle posizioni sottoelencate:
- nessun componente deve essere sottoscrittore di un Patto ReD vigente nei precedenti 6 mesi (compreso il ReD sperimentale nell'area penale minorile);
- nessun componente deve essere titolare di RDC;
- nessun componente deve essere titolare di Assegno di Inclusione o Supporto alla Formazione e Lavoro (SFL)
- nessun componente deve essere titolare di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati previsti dal D.Lgs 22/15
- nessun componente deve essere titolare di Reddito di libertà
- nessun componente deve essere titolare di quanto previsto nell'ambito dell'iniziativa Occupazione Giovani (cosiddetta Garanzia Giovani)
- nessun componente deve essere titolare di altre forme di sostegno economico di integrazione al reddito erogate, con carattere di continuità, da parte dei servizi sociali territoriali