OGGETTO: CONSIGLIO COMUNALE DEL 30.06.2022. PRECISAZIONI.
In riferimento alla seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno u.s. e alle determinazioni assunte nel corso della stessa, anche alla luce di comunicati ed esternazioni pubblicati per il tramite di social network, questa Presidenza ritiene, a tutela del ruolo istituzionale ricoperto, di fornire alcune doverose precisazioni.
Innanzitutto, il rispetto delle regole e delle normative vigenti dalle quali, nessuno, può prescindere. A tal proposito, il Regolamento del nostro Consiglio Comunale, seppur risalente nel tempo ma, allo stato, vigente, prevede all’articolo 9, comma 5, che “Le sedute del Consiglio si tengono in forma segreta quando vengono trattati argomenti che comportano apprezzamento delle capacità, moralità, correttezza di persone o sono esaminati fatti e circostanze che richiedono valutazioni delle qualità morali e delle capacità professionali delle persone”.
Un tenore letterale che non lascia adito a dubbi atteso che, nella fattispecie degli argomenti ivi indicati, le sedute del Consiglio “si tengono” (ovvero senza possibilità di deroghe e/o facoltatività) in forma segreta.
Orbene, il Consiglio Comunale del 30 giugno u.s., si è aperto come da prassi, sebbene non normata o regolamentata, con la discussione di alcuni argomenti preliminari non inseriti all’ordine del giorno.
Delineato l’argomento, la Presidenza ha immediatamente avvertito e ammonito l’intera Assise della impossibilità di discutere lo stesso, per le sue caratteristiche, nella forma pubblica, peraltro con la diretta streaming in corso.
Una decisione imposta dal Regolamento che la Presidenza è tenuta a far rispettare, non solo nello spirito di osservanza pedissequa della normativa specifica, ma anche a tutela dei diritti sottesi alla previsione di quella disciplina nonché dell’intero Consiglio Comunale, atteso che la discussione di un argomento da dibattersi a porte chiuse in seduta pubblica avrebbe potuto esporre i rappresentanti istituzionali presenti, sia individualmente sia collegialmente, a possibili azioni a tutela della lesione di diritti di terzi che, eventualmente, si fossero sentiti lesi.
Riguardo allo specifico episodio dell’allontanamento dall’aula di un Consigliere Comunale, sebbene non sia una decisione che si adotti a cuor leggero, è stata attentamente ponderata e resa operativa come extrema ratio solo dopo innumerevoli tentativi e inviti della Presidenza a non trattare dell’argomento specifico, peraltro riproponibile in ossequio alla previsione della seduta segreta, nulla ostando, invece, che l’intervento preliminare proseguisse su altri temi.
Quale ulteriore, ultimo tentativo di ricondurre la discussione nell’alveo della legittimità della forma della seduta, la Presidenza ha inteso finanche sospendere per alcuni minuti il Consiglio Comunale al fine di favorire una serena riflessione, non disgiunta da un generale rasserenamento degli animi. Tuttavia, alla ripresa dei lavori, la reiterata pretesa da parte del medesimo Consigliere di proseguire nella discussione della fattispecie specifica, tentando diverse volte di riguadagnare l’audio del microfono e interrompendo la Presidenza che aveva introdotto il primo punto all’ordine del giorno, di fatto impedendo e paralizzando la prosecuzione dei lavori del Consiglio Comunale, ha reso necessaria l’attivazione dell’unico rimedio possibile, ovvero l’allontanamento dall’Aula, per consentire all’Assise di continuare a operare secondo la previsione della comunicazione di convocazione.
Quanto innanzi rappresenta l’esatta dinamica istituzionale e ossequiosa del Regolamento delle sedute consiliari relativa all’ultima seduta del Consiglio Comunale, ritenendo che solo partendo dal rispetto delle norme si possa avere l’esatta lettura dell’operato di ciascuna Istituzione, nel mentre scontano un alto rischio fuorviante le “letture” che partono da diverse prospettive.
Infine, allo scopo di informare correttamente e istituzionalmente il Sig. Prefetto sullo svolgimento del Consiglio Comunale del 30 giugno u.s., questa Presidenza ha inteso rendere edotto, opportunamente e dettagliatamente, mediante apposita comunicazione, l’Ufficio Territoriale del Governo di Bari.
Triggiano, 2 luglio 2022
Il Presidente del Consiglio Comunale
Dott.ssa Angela Melo